Cosa sapere sulle scottature
Chi di noi non si è mai provocato una scottatura seppur involontariamente? La scottatura consiste in una ustione dell’epidermide causata da esposizione al sole per troppo tempo; a causa di contatti con metalli bollenti, ma anche più semplicemente ustioni durante i lavori domestici.
Quanti gradi di ustione conosci?
A seconda della scottatura provocata il rossore è accompagnato da altri sintomi quali bolle o vesciche, bruciore e talvolta anche dolore sia al tatto che durante i movimenti. Le ustioni possono essere sia di lieve entità che più gravi. Vediamo nello specifico come riconoscerle:
• Primo grado: scottatura lieve che interessa la parte superficiale della cute;
• Secondo grado: coinvolge uno strato già più profondo di pelle, che si manifesta a chiazze rosse;
• Terzo grado: di solito le cause sono da ricercare nel contatto con fiamme, fonti di calore, radiazioni; questa scottature si presenta, oltre che con macchie, anche con croste, comportando molto bruciore e dolore;
• Quarto grado: anche in questo caso, tale tipo di ustione è provocato da esposizione a fiamme libere, elettricità, agenti chimici e non si ferma all’epidermide, essa colpisce anche i muscoli, il tessuto adiposo e le ossa, formando le escare (crosta con pus e sangue).
Cosa possiamo fare in caso di ustione
I rimedi variano a seconda del grado di ustione che si presenti, infatti se si tratta di ustioni lievi ci sono molte creme idratanti, anche a base di aloe che rinfrescano e attenuano il bruciore. In caso di febbre, mal di testa, nausea e vertigini causate da esposizione a raggi UV potrebbe essere necessario assumere paracetamolo o ibuprofene (consulta il medico di base se presenti altri sintomi). Infine nei casi gravi bisogna recarsi con urgenza in ospedale.